Dalla newsletter di Antenna MEDIA Torino

Dalla newsletter di Antenna Media Torino:

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Gentili,

sperando di far cosa gradita vi informiamo che è disponibile online, all’indirizzohttp://www.media-italia.eu/news/413/nuovo-studio-sulla-film-literacy.htm l’ultimo studio di monitoraggio sulla Film Literacy e la formazione del pubblico, curato dalBritish Film Institute su impulso della Commissione Europea. La presentazione ufficiale del rapporto dal titolo Screening Literacy avrà luogo il giorno 4 giugno 2012 a Derry/Londonderry in Irlanda del Nord, Città della Cultura del Regno Unito 2013, alla presenza dei rappresentanti degli Istituti capofila del progetto e dei rappresentanti delle Istituzioni nazionali partner. Segnaliamo che il DiCoSpe Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell'Università Roma Tre ha preso parte al progetto in quanto partner nazionale per l'Italia e advisory group member.

Vi informiamo inoltre che l’EACEA-Agenzia Esecutiva della Cultura, Istruzione e Audiovisivi, ha pubblicato il 30 aprile una gara d’appalto (EAC/07/2013) in scadenza il 30 giugno 2013 per l’avvio di uno studio approfondito sulla Media Literacy nei percorsi scolastici, con un budget stimato di 300.000 euro. L'obiettivo dello studio sarà triplice: in primo luogo, l’elaborazione di uno studio di esperti su scala europea che identifichi e analizzi l’attuale situazione relativa all’uso di contenuti audiovisivi nelle scuole europee. Lo studio includerà sia l’uso curriculare che extra-curriculare di tali contenuti nelle scuole ad eccezione delle scuole medie superiori. In secondo luogo, si dovranno identificare gli ostacoli e le “best practices” per l’uso di film e di altri contenuti audiovisivi nelle scuole, compresi i modelli di licenza dei diritti per uso didattico. In terzo luogo, dallo studio dovranno emergere dati utili affinché la Commissione Europea possa potenziare la sua azione nel settore dell’educazione ai media.

Cogliamo infine l’occasione per ricordarvi che continua la mobilitazione in favore del mantenimento dell'eccezione culturale con l'esclusione di prodotti e servizi culturali e audiovisivi dall'accordo commerciale Europa-USA. Il Parlamento europeo si è già espresso a favore, chiedendo di escludere i servizi culturali e audiovisivi dal mandato, inclusi i servizi online, al fine di proteggere la diversità culturale e linguistica dei Paesi dell'UE. Il 14 giugno gli Stati membri, in particolare i ministri responsabili del commercio estero, dovranno decidere del contenuto di questo mandato. 

E’ possibile firmare la petizione “L’eccezione culturale non è negoziabile” su www.lapetition.be. Più informazioni sul nostro sito www.media-italia.eu