Derry 2013

Derry 2013
Scuola in visita al centro cinematografico nazionale, Vilnius, Lituania

martedì 13 ottobre 2015

Save the date: 19 ottobre ore 17, Il cinema migrante come nuovo cinema italiano

Volentieri riceviamo e inoltriamo segnalazione su questo importante evento sul cinema migrante.

La redazione di Screening Literacy Italia


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ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA PRESENTAZIONE DEL PREMIO MUTTI – AMM DEDICATO AI REGISTI MIGRANTI ATTIVI IN ITALIA

Lunedì 19 ottobre, ore 17, Auditorium Parco della Musica – Spazio Rai Movie


In occasione della Festa del Cinema di Roma
Lunedì 19 ottobre, ore 17, Auditorium Parco della Musica – Spazio Rai Movie


IL CINEMA MIGRANTE COME NUOVO CINEMA ITALIANO
Presentazione del Premio Mutti – AMM

Interverranno:
Gian Luca Farinelli – Fondazione Cineteca di Bologna
Laura Traversi – Associazione Amici di Giana
Giampiero Judica – Associazione Amici di Giana
Alessandro Triulzi – Archivio delle Memorie Migranti
Dagmawi Yimer – Archivio delle Memorie Migranti

Nadia Kibout – vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Mutti – AMM


IL PREMIO MUTTI – AMM
 Il cinema migrante come nuovo cinema italiano: è questo il dibattito che il Premio Mutti – Archivio della Memorie Migranti lancerà alla Festa del Cinema di Roma, lunedì 19 ottobre, alle ore 17 nello Spazio Rai Movie dell’Auditorium Parco della Musica.
Nato nel 2008 dall’idea pionieristica di sostenere il cinema dei registi migranti attivi in Italia, il Premio Mutti – AMM è stato capace negli anni di scovare i progetti cinematografici più interessanti all’interno di un fertilissimo, quanto ancora sommerso e poco conosciuto, panorama di autori che hanno cercato nel nostro Paese la possibilità di realizzare il proprio cinema.
Una possibilità che molti di loro, proprio grazie al Premio Mutti – AMM, sono riusciti ad avere. Come la regista di origini algerine Nadia Kibout, vincitrice dell’edizione 2015 del Premio con il progetto Le ali velate, che vedrà quindi presto la luce.
Proprio Nadia Kibout sarà alla tavola rotonda di lunedì 19 ottobre, per questa prestigiosa vetrina alla Festa del Cinema di Roma.
Con lei, molte delle figure che hanno contribuito in questi anni a far crescere il Premio Mutti – AMM: Gian Luca Farinelli (Fondazione Cineteca di Bologna), Laura Traversi e Giampiero Judica (Associazione Amici di Giana), Alessandro Triulzi e Dagmawi Yimer (Archivio delle Memorie Migranti).

Istituito nel 2008, Il Premio Mutti – AMM (già Premio Gianandrea Mutti) sostiene la realizzazione di opere cinematografiche di registi stranieri provenienti da Asia, Africa, Est Europa, Balcani, America Latina e Medio Oriente, residenti in Italia da almeno 12 mesi, che si ispirano ad una visione partecipata e dinamica della cultura contemporanea e di sensibilità per il tema della diversità culturale e dell’inclusione sociale.
Obiettivo del premio è sostenere la produzione di cineasti migranti e stimolare una comunicazione interculturale concreta e aperta su tematiche sociali rilevanti, valorizzando la conoscenza e la diffusione di altre espressioni culturali ormai massicciamente presenti sul nostro territorio, grazie alle corpose comunità provenienti da questi paesi del mondo.
Il Premio Mutti – AMM è un’iniziativa prima del suo genere in Italia, poiché facilita l’accesso ai fondi per le produzioni cinematografiche di cineasti immigrati residenti in Italia che si trovano in una situazione di particolare difficoltà poiché viene loro spesso negato l’accesso ai fondi statali del loro paese di origine, in quanto non più residenti, e allo stesso tempo sono esclusi dai finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali perché non di nazionalità italiana.
Il premio, il cui bando è pubblicato annualmente sui siti delle organizzazioni, consiste in un contributo in denaro pari a € 15.000 destinato alla realizzazione del progetto cinematografico presentato.
La selezione dei progetti è a cura di una giuria qualificata di esperti. Il criterio di selezione si ispira ad una visione partecipata e dinamica alla cultura contemporanea e di sensibilità per il tema della diversità e dell’inclusione sociale.

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