Giunge al Nuovo Cinema Aquila a Roma il cortometraggio-documentario di Flavia Montini, Menzione Speciale a "Ricomincio da cinque", concorso promosso nello scorso autunno in occasione del passaggio dalla pellicola al digitale, con l’intento di raccogliere opere che rappresentino vita, memorie e trasformazioni urbanistico-architettoniche e antropologico-culturali del territorio dell'attuale Municipio Roma V nella nuova delimitazione territoriale che accorpa gli ex Municipi VI e VII.
‘Come un castello’ è un racconto corale di Viale Giorgio Morandi, zona Tor Sapienza, il quartiere alla periferia est di Roma che è stato protagonista di recenti fatti di cronaca. Girato un anno prima dell’esplosione delle violenze, il corto offre una visione del quartiere oltre il clamore mediatico, dando voce a chi vi abita da anni e si confronta quotidianamente con degrado e abbandono, condizioni comuni a tante periferie romane.
‘Come un castello’, secondo ed ultimo dei lavori sulla breve distanza da noi proposti a seguito della vittoria di ‘Ricomincio da Cinque’, verrà regolarmente programmato alle 19.15 in testa al doc ‘Roma Termini’ di Bartolomeo Pampaloni.
Per informazioni visitate il sito web del Nuovo Cinema Aquila:
http://www.cinemaaquila.com/
SINOSSI:
In cima a una collinetta, otto grandi edifici disposti a rettangolo, stretti fra strade ad alto scorrimento e lontani dal resto della città, ospitano centinaia di famiglie. I palazzoni - grigi e imponenti - appaiono come un castello, chiusi in se stessi e isolati dal resto del territorio. L'imponente complesso di case appare all'improvviso e, anche avvicinandosi, si fatica a comprenderne la struttura. Visti dall'esterno i palazzoni sono ostili e respingenti; nel cortile interno, grande e silenzioso, ci si sente osservati come ospiti indesiderati. Stefania, Nisrin, Nicolò, Daniel, Alessio, Mattia, Eliana sono alcuni dei residenti del quartiere, bambini, adolescenti e adulti, che raccontano gravi episodi di violenza e criminalità e abbandono ma anche i pomeriggi passati a giocare nel grande cortile, le amicizie strette all'ombra dei palazzoni, la solidarietà e l'aiuto reciproco. Le loro parole danno vita a un racconto autentico e vivo, a volte contraddittorio, del luogo in cui vivono. Nonostante gli aspetti negativi e il degrado, in fondo, amano il quartiere: amano passare il tempo sulle terrazze condominiali, ammirando il panorama; amano curare il prato del giardino; amano chiacchierare con gli amici degli appartamenti vicini. Del resto Viale Giorgio Morandi è casa, è un luogo conosciuto con cui hanno confidenza e in cui hanno capito come vivere, adeguandosi alla realtà, a volte molto dura, che li circonda.
Come un castello è un racconto corale di Viale Giorgio Morandi, zona Tor Sapienza,
il quartiere alla periferia est di Roma che è stato protagonista di recenti fatti di cronaca.
Girato un anno prima dell’esplosione delle violenze, il corto offre una visione
del quartiere oltre il clamore mediatico, dando voce a chi vi abita da anni e
si confronta quotidianamente con degrado e abbandono, condizioni comuni a tante periferie romane.
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